Poliambulatorio Medico Riabilitativo Corbetta

Poliambulatorio Medico Riabilitativo Corbetta

 

Ortopedico a Corbetta

 

Ortopedico Corbetta

Un medico ortopedico specialista è a disposizione dei pazienti del Poliambulatorio Medico Riabilitativo Corbetta, che potranno usufruire di una visita dedicata al trattamento delle patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico.

In particolare, lo specialista in ortopedia, si occupa della diagnosi e della terapia per le anomalie del sistema muscolare e scheletrico, in seguito a disturbi congeniti oppure traumi.

La visita ortopedica viene eseguita dal nostro specialista in modo accurato, al fine di trovare un trattamento adeguato al ripristino delle funzionalità motorie, con la riabilitazione degli arti e il supporto di terapie fisioterapiche oppure mediche, come per le infiltrazioni.

Durante la visita ortopedica il medico può anche prescrivere degli esami diagnostici specifici, e dietro sua indicazione si dovranno effettuare radiografie, esami di risonanza magnetica, TAC, esami del liquido articolare, etc.

La visita ortopedica

L’ortopedico dispone di visite specialistiche presso il poliambulatorio, al fine di valutare lo stato di salute dell’apparato locomotore: ossa, articolazioni e muscoli. Esegue diagnosi relative a patologie acute, degenerative o croniche a carico di diverse articolazioni e aree del corpo, come l’artrosi, e che interessano la colonna vertebrale, arti superiori (gomito, mano e polso, spalla) e arti inferiori (anca, ginocchio, caviglia, piede).

Inoltre, può essere consigliata una visita ortopedica in caso di sindrome del tunnel carpale e sindrome da compressione del nervo ulnare, fascite plantare, alluce valgo.
La struttura e la funzionalità dell’apparato muscolo-scheletrico, può presentare anche problematiche legate al neuroma di Morton.

Il nostro ortopedico è anche un punto di riferimento per la pianificazione di terapie riabilitative per lesioni dei legamenti del ginocchio, al menisco, della cuffia dei rotatori e della spalla.

Il medico potrebbe valutare aspetti importanti anche nell’ambito di una cura dell’artrosi, per evenienze legate alla medicina dello sport – forza muscolare, corretta postura, riflessi e ampiezza dei movimenti agonistici.

Al livello di traumatologia, l’ortopedico si occupa delle affezioni dell’apparato locomotore nel caso di lesioni dovuti a traumi da malattia o incidenti. Durante la visita medica specialistica in ortopedia, il medico individua l’entità del trauma e definisce la terapia da seguire, o l’intervento da eseguire.

Dopo una fase iniziale di colloquio con il paziente, il medico ortopedico analizza le condizioni cliniche del paziente, valutando anche la postura, la presenza di gonfiori o di riflessi anomali. La visita non prevede una preparazione, ma è consigliabile portare con sé referti di analisi precedenti, utili per definire al meglio la situazione passata e presente dell’apparato locomotore.

Infiltrazioni a Corbetta

Grazie alle innovative tecnologie per la diagnostica strumentale, i pazienti saranno in grado di ottenere prestazioni anche per infiltrazioni intra-articolari ecoguidate.

Si tratta di infiltrazioni intra-articolari, articolari e muscolo-tendinee, seguite con apparecchiature all’avanguardia. Quando  vengono eseguite direttamente all’interno dell’articolazione, si tratta di infiltrazioni intra-articolari, mentre intorno all’articolazione stessa si tratta di infiltrazioni peri-articolari.

L’ortopedico esegue anche interventi di le infiltrazioni con acido ialuronico, definiti anche viscoinduzione e viscosupplementazione, in riferimento alle proprietà viscoelastiche dell’acido

Negli ultimi anni la terapia infiltrativa articolare e periarticolare ha guadagnato una grande importanza, per un adeguato trattamento di malattie legate all’apparato muscolo-scheletrico. Nel nostro poliambulatorio si eseguono infiltrazioni in modo sicuro e corretto, predisponendo un trattamento infiltrativo locale, particolarmente indicato nei processi infiammatori acuti e subacuti, dove si presenta un forte dolore e una limitazione funzionale dell’arto.

Nel momento nelle patologie degenerative delle articolazioni in fase algica, la terapia farmacologica oppure quella fisioterapica non siano sufficienti, le infiltrazioni sono eseguite in modo costante ed efficace.

Al livello di indicazioni mediche, la terapia infiltrativa è particolarmente indicate in caso di artrosi e artriti non infettive, borsiti, fasciti, sindromi radicolari, tendiniti, peritendiniti e tenosinoviti,  capsuliti, entesopatie, fibrositi e fibromialgie.

Si eseguono infiltrazione di sostanze terapeutiche tra cui cortisonici, ma anche di farmaci differenziati a seconda delle patologie come nel caso delle infiltrazioni di acido ialuronico (viscosupplementazioni e viscoinduzioni) infiltrazioni di fattori di crescita piastrinici, anestetici, cellule staminali, etc.

Le infiltrazioni maggiormente praticate sono le infiltrazioni di acido ialuronico e quelle di cortisonici, scelte nella pratica medica per l’efficacia comprovata nella cura, anche dovuta alla velocità con cui si raggiungono risultati positivi, con scarsi rischi e controindicazioni.

Le infiltrazioni di acido ialuronico, ovvero di sodio ialuronato, sono predilette nella cura dell’artrosi con trattamento conservativo e nella terapia delle condropatie. L’efficacia di questo tipo di trattamento è comprovata soprattutto nell’artrosi del ginocchio (gonartrosi) e nell’artrosi dell’anca (coxoartrosi).

La terapia intra-articolare con acido ialuronico in origine era utilizzata per ridurre i sintomi dolorosi legati al processo degenerativo dell’artrosi e migliorare la mobilità delle articolazioni interessate. In seguito, si sono notati benefici dovuti all’effetto antiflogistico, ovvero un minore versamento intra-articolare, una ricostruzione dello strato amorfo della cartilagine, l’aumento di densità delle cellule cartilaginee.
Una pratica che dopo un ciclo della terapia infiltrativa, presenta un’efficacia clinica che dura nel tempo (6 mesi – 1 anno).

È fondamentale sapere che non è possibile sottoporsi a questo tipo di infiltrazioni, nel caso in cui siano presenti infezioni di origine batterica o virale, oppure in caso di gravidanza e allattamento.

Le infiltrazioni di cortisonici, rappresentano una pratica medica frequente, nel trattamento di numerose patologie di artrite, borsiti, tendiniti, etc. anche se questo utilizzo dei cortisonici nelle infiltrazioni richiede una valutazione attenta dello specialista ortopedico, dato che le terapie di infiltrazioni al cortisone devono essere dosate a seconda degli effetti ricercati e del tipo di patologie di cui soffre il paziente.

Le patologie acute necessitano di corticosteroidi ad azione rapida, ma meno durevole nel tempo. Le patologie di tipo cronico, richiedono cortisonici con efficacia più lenta, ma durevole.

Ogni infiltrazione deve essere eseguita in seguito alle indicazioni di un medico specialista in ortopedia e traumatologia, mentre l’esecuzione può essere affidata anche a personale specializzato. Si individua il distretto anatomico in cui andrà effettuata l’infiltrazione, si informa il paziente delle procedure di iniezione e si procede posizionando l’ago all’interno dell’articolazione.

Può essere necessario inizialmente aspirare il liquido presente, che sia liquido sinoviale o sangue, che potrà essere anche raccolto ed esaminato tramite analisi chimiche, fisiche e batteriologiche a seconda delle necessità.

Dopo l’infiltrazione articolare, la zona interessata dovrebbe essere mantenuta a riposo per circa 24 ore, senza eseguire sforzi. Al livello di posologia, l’ortopedico definisce il piano settimanale o mensile delle infiltrazioni, in base alle necessità del paziente; mediamente, si eseguono 3-4 infiltrazioni a cadenza settimanale, con cicli di almeno 2 volte ogni anno. È bene eseguire esercizi di carattere terapeutico, dopo ogni ciclo di infiltrazioni.

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